Overbooking, attenzione a volare United Airlines
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Il volo è “overbooked” e il passeggero viene trascinato via con la forza. Le immagini shock riprese dagli altri viaggiatori
io sono rimasto sia per il comportamento della compagnia che per quello della polizia
io sono rimasto sia per il comportamento della compagnia che per quello della polizia
Ma non capito scusa gli avevano fatto check-in e lo avevano fatto imbarcare?? e poi lo hanno tirato fuori a forza? ma è inammissbile una cosa del genere.
(avevo già visto ilarità su facebook su sta cosa ma non avevo approfondito)
(avevo già visto ilarità su facebook su sta cosa ma non avevo approfondito)
There are no foreign lands, it is the traveler only who is foreign.
In effetti anche io non ho capito come ha fatto ad imbarcarsi
EDIT: scusate non avevo letto l'articolo ma solo visto il video sul corriere qualche giorno fa, dal titolo e da cosa scriveva il corriere della sera pensavo si trattasse di un "normale" overbooking, qua invece è stata una scelta dell'azienda di dare all'ultimo minuto priorità ai propri dipendenti rispetto ai passeggeri già imbarcati...assurdo!
A me comunque è capitato 2 volte di essere in overbooking:
-la prima a MXP all'imbarco bagagli mentre aspettavo che mi raggiungessero degli amici che avrebbero viaggiato con me hanno chiamato il mio nome e mi hanno fatto upgrade in J (ero Ulisse, non so se possa dipendere da questo),
-la seconda volta tornando dal sudafrica alla partenza da JNB mi hanno dato solo una delle due carte d'imbarco avvisandomi che ero in waitlist (eravamo in 14 passeggeri!) e dicendomi che allo scalo successivo o avrebbero cambiato macchina o avrebbero trovato un'alternativa. Alla fine una volta sbarcati ci hanno messo tutti da parte e dopo un oretta ci hanno consegnato le carte d'imbarco, per 4/5 passeggeri hanno dato il posto come da prenotazione in Y mentre a noi altri upgrade in J tra l'altro caso vuole che una coppia conosciuta in volo è stata separata: moglie in Y e marito in J, vi lascio immaginare la moglie come l'ha presa
EDIT: scusate non avevo letto l'articolo ma solo visto il video sul corriere qualche giorno fa, dal titolo e da cosa scriveva il corriere della sera pensavo si trattasse di un "normale" overbooking, qua invece è stata una scelta dell'azienda di dare all'ultimo minuto priorità ai propri dipendenti rispetto ai passeggeri già imbarcati...assurdo!
A me comunque è capitato 2 volte di essere in overbooking:
-la prima a MXP all'imbarco bagagli mentre aspettavo che mi raggiungessero degli amici che avrebbero viaggiato con me hanno chiamato il mio nome e mi hanno fatto upgrade in J (ero Ulisse, non so se possa dipendere da questo),
-la seconda volta tornando dal sudafrica alla partenza da JNB mi hanno dato solo una delle due carte d'imbarco avvisandomi che ero in waitlist (eravamo in 14 passeggeri!) e dicendomi che allo scalo successivo o avrebbero cambiato macchina o avrebbero trovato un'alternativa. Alla fine una volta sbarcati ci hanno messo tutti da parte e dopo un oretta ci hanno consegnato le carte d'imbarco, per 4/5 passeggeri hanno dato il posto come da prenotazione in Y mentre a noi altri upgrade in J tra l'altro caso vuole che una coppia conosciuta in volo è stata separata: moglie in Y e marito in J, vi lascio immaginare la moglie come l'ha presa
Oggi ho volato da Newark a Chicago in biz con United. Il volo era pieno, ma nessuno e' stato trascinato con la forza. In compenso anche se ero al 2f, il pollo con il mac and cheese era gia' finito. Poi ho scoperto che anche se viaggi in business non hai diritto alla lounge a meno che non hai un volo intercontinentale. L'aereo era sporco parecchio. Esperienza negativa.
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There are no foreign lands, it is the traveler only who is foreign.
Bellissimo Chiara! Graziechiaraweb ha scritto:http://loyaltylobby.com/2017/04/17/how- ... mhide=true
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chiaraweb ha scritto:Ma non capito scusa gli avevano fatto check-in e lo avevano fatto imbarcare?? e poi lo hanno tirato fuori a forza? ma è inammissbile una cosa del genere.
(avevo già visto ilarità su facebook su sta cosa ma non avevo approfondito)
Sempre a proposito di United Airlines
United Airlines, nuova bufera: passeggera viene imbarcata sull'aereo sbagliato e torna a casa dopo 28 ore di viaggio
Quando Lucie Bahetoukilae è salita su quell'aereo della United Airlines non poteva immaginare che il suo viaggio di ritorno da Newark, nel New Jersey, a Parigi sarebbe durato 28 ore. Perché non poteva neanche lontanamente pensare che gli addetti della compagnia, dopo ben due controlli, l'avrebbero imbarcata su un volo sbagliato diretto in senso opposto, verso San Francisco, lontana 4.000 chilometri. Una disavventura, la sua, che rappresenta solo l'ultimo di una sfilza di incidenti che hanno coinvolto la compagnia aerea nelle ultime settimane, gettando la United Airlines nella bufera. La vicenda risale al 24 aprile: Lucie, che parla solo francese e quindi non capisce l'inglese, al momento dell'imbarco si era presentata al cancello indicato sul suo biglietto. Non sapeva che poco prima era stato annunciato un cambiamento e che quindi avrebbe dovuto dirigersi verso un altro ingresso.
Gli addetti ai controlli, evidentemente distratti, dopo aver visionato i suoi documenti di viaggio l'hanno lasciata passare indirizzandola verso un aereo in partenza per San Francisco. Ma non è tutto, perché una volta a bordo ha visto che il "suo" posto a sedere era già occupato: il suo biglietto è stato nuovamente controllato da una hostess che, invece di accorgersi che la donna era diretta altrove, l'ha fatta accomodare in un altro sedile. A quel punto la frittata era fatta: Lucie ha volato per quattromila chilometri fino a San Francisco prima di capire in quale drammatico equivoco era stata coinvolta. E prima di decollare per tornare in Francia ha dovuto aspettare undici ore.
La famiglia di Lucie è rimasta non solo scioccata dall'incidente, ma anche allarmata per i risvolti che riguardano la sicurezza. «Con tutto quello che succede in questo Paese, i controlli dovrebbero essere effettuati con attenzione - ha detto la nipote di Lucie, Diane Miantsoko all'emittente Abc7 - Al di là dei disagi che ha subìto mia zia, è impressionante come l'abbiano fatta imbarcare con facilità su un volo che non era il suo: vuol dire che non c'è stata una seria verifica dei suoi documenti. Lei avrebbe potuto essere chiunque, anche una terrorista, avrebbe potuto uccidere i passeggeri in volo: e nessuno si è accorto di nulla». La United Airlines ha ufficialmente ammesso l'errore, rimborsando Lucie e offrendole un voucher di viaggio. Ma tutto ciò non placa l'ira della famiglia. «Non è una questione di soldi - dice Diane - La questione è che United Airlines deve garantire attenzione ed efficacia nei controlli».
La disavventura vissuta da Lucie è comunque solo l'ultimo di una serie di incidenti che nelle ultime settimane si sono rivelati un enorme danno d'immagine per la United Airlines: dopo il caso del medico trascinato a terra di forza per far spazio ai membri dell'equipaggio, il passeggero punto dallo scorpione, il rifiuto di imbarcare tre ragazze che indossavano dei leggings (“inappropriati”) e la morte del coniglio gigante Simon, si torna a parlare della compagnia. E non di certo in positivo.
Sabato 6 Maggio 2017 - Ultimo aggiornamento: 16:27
Non nego che gli addetti di terra abbiano cappellato alla grande, ma qua la colpa in primis è della passeggera! Saró esagerato, ma sono dell'idea che viaggiare non è per tutti! Se non sai una parola in inglese e non hai idea di di come si legga un tabellone aeroportuale stai a casa!paolaalitalia ha scritto: United Airlines, nuova bufera: passeggera viene imbarcata sull'aereo sbagliato e torna a casa dopo 28 ore di viaggio
Ad ogni modo dato che anche alitalia (e soprattutto FCO!!) non si fa mancare nulla la stessa cosa era già successa anche a da noi, ovviamente anche il quel caso il passeggero non era proprio dei più svegli: si trattava di Facchinetti doveva fare FCO-LIN e invece si era ritrovato a AMS, ricordo chiaramente le foto sul corriere con lui che orgoglioso mostrava il biglietto bianco-rosso della biz AZ
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Anche per me le situazioni non sono assolutamente paragonabili.
Il medico picchiato e portato via con la forza ha già raggiunto un accordo stragiudiziale con la United e si è beccato un sacco di soldi (sembra qualche milioncino).
Questa signora prenderà miglia, voucher e poco altro, perché per prima ha la responsabilità di aver preso un volo sbagliato.
Il medico picchiato e portato via con la forza ha già raggiunto un accordo stragiudiziale con la United e si è beccato un sacco di soldi (sembra qualche milioncino).
Questa signora prenderà miglia, voucher e poco altro, perché per prima ha la responsabilità di aver preso un volo sbagliato.
Complimenti alla signora e alla compagnia....lei il dubbio che il nome della città fosse sbagliato poteva farselo venire...ma anche chi ha fatto i controlli poteva vedere che i dati del biglietto non coincidevano con il volo