Nuove trappole al check-in
Si avvicinano le vacanze e i biglietti aerei rincarano in modo imprevisto, per via di qualche trappola che compare qua e là e che comporta costi aggiuntivi a tradimento. Cominceremo con alcune segnalazioni che riguardano Ryanair - che peraltro non intendiamo mettere alla gogna: è pur sempre la compagnia benemerita che negli anni ha favorito il calo generale dei prezzi dei biglietti. Ci sono arrivate alla «Stampa» lamentele sulla riduzione da 4 a soli 2 giorni, prima della partenza, del tempo a disposizione per fare il check-in online con Ryanair. Questo può non essere un gran problema all’andata, ma invece al ritorno, magari da posti un po’ sperduti, dove la connessione è difficile, avere meno tempo rischia di compromettere l’operazione, e di costringere il malcapitato a pagare un extra per fare in check-in tradizionale in aeroporto. Questa la risposta che ci ha dato Ryanair: «Da mercoledì 13 giugno il check-in online per i clienti che non scelgono i posti riservati sarà disponibile da 48 ore a 2 ore prima della partenza. Questo è il doppio del periodo di check-in di 24 ore offerto da Aer Lingus, British Airways, Lufthansa, Norwegian e Iberia».
Ryanair è anche sotto indagine da parte dell’Antitrust, a seguito di una denuncia del Codacons, per verificare eventuali pratiche scorrette sui nuovi limiti relativi ai bagagli a mano: solo chi acquista l’imbarco prioritario (da 5 euro) ha diritto a portare in cabina il trolley; tutti gli altri devono lasciarlo agli addetti per il caricamento in stiva; le nuove limitazioni non si applicano a chi ha acquistato un (più costoso) biglietto Plus, Flexi Plus e Family Plus. L’eventuale scorrettezza potrebbe riguardare la vendita di biglietti, senza avvertenza, in data antecedente l’annuncio della nuova regola di trasporto, e più in generale il Codacons considera poco chiare le informazioni date da Ryanair al pubblico. Comunque il Garante si pronuncerà.
Al di là di questo stanno diventando più severi i limiti di peso per il bagaglio portato in stiva, il cui sforamento costa una penale: il fenomeno riguarda un po’ tutte le compagnie, ma le «low cost» hanno tetti più bassi. E si stanno diffondendo alcune abitudini fastidiose, anche queste riguardanti soprattutto (ma non solo) le low cost. Si paga un extra se si vuole anticipare il check-in. Inoltre la scelta del posto a sedere a pagamento è sempre meno opzionale e sempre più obbligatoria, visto che c’è la tendenza a non sistemare affiancate due persone che viaggiano assieme se non tirano fuori il bancomat per comprarsi due specifici sedili: sembra che si faccia apposta a sistemare marito e moglie distanti uno dall’altra, quasi a forzarli a pagare il «plus» per l’assegnazione. Anche questo ci segnalano i lettori.
Con il rincaro del petrolio sta anche tornando d’attualità la questione degli aggiornamenti del prezzo del carburante («fuel surcharge»): una procedura dimenticata negli anni del greggio a buon mercato, ma le relative clausole hanno continuano a essere scritte nei contratti di vendita dei biglietti aerei e dei pacchetti di viaggio che comprendono il volo, e si tratta din tagliole pronte a scattare (anzi in qualche caso già scattate, ci dicono). Purtroppo si tratta di supplementi leciti dal punto di vista contrattuale e dai quali non ci si può difendere, rifiutate però di pagarli se ve li chiedono nei 20 giorni prima del decollo, perché è vietato.
Un’ulteriore fonte di spese extra, denuncia ancora il Codacons, è «la sfilza di offerte che fanno le compagnie low cost e i siti di prenotazione di viaggio prima di arrivare alla pagina dell’acquisto vera e propria e che riguardano auto a noleggio, alberghi, assicurazioni varie eccetera. Molti clienti per la fretta non si rendono conto di acquistare assieme al biglietto aereo anche questi servizi aggiuntivi».
Silvia Cugini, dell’associazione di consumatori Adoc, ha altre irregolarità da segnalare. «Ci sono siti che solo nell’ultimissima pagina, quando il cliente crede di aver fatto tutto, rivelano che c’è da pagare una tessera di iscrizione. Su nostra segnalazione l’Antitrust ha sanzionato un sito perché caricava sulla carta di credito 30 euro una tantum per ogni passeggero, che sono tanti soldi su un biglietto low cost. Poi certe compagnie aeree non pagano le penali dovute per ritardi o cancellazioni. A me che andavo in Spagna hanno detto di avermi cancellato il volo perché c’era sciopero in Francia... raccomando a chi subisce torti di rivolgersi a Adoc o ad altre associazioni di consumatori per far valere i propri diritti».
FONTE: LA STAMPA:
Ryanair è anche sotto indagine da parte dell’Antitrust, a seguito di una denuncia del Codacons, per verificare eventuali pratiche scorrette sui nuovi limiti relativi ai bagagli a mano: solo chi acquista l’imbarco prioritario (da 5 euro) ha diritto a portare in cabina il trolley; tutti gli altri devono lasciarlo agli addetti per il caricamento in stiva; le nuove limitazioni non si applicano a chi ha acquistato un (più costoso) biglietto Plus, Flexi Plus e Family Plus. L’eventuale scorrettezza potrebbe riguardare la vendita di biglietti, senza avvertenza, in data antecedente l’annuncio della nuova regola di trasporto, e più in generale il Codacons considera poco chiare le informazioni date da Ryanair al pubblico. Comunque il Garante si pronuncerà.
Al di là di questo stanno diventando più severi i limiti di peso per il bagaglio portato in stiva, il cui sforamento costa una penale: il fenomeno riguarda un po’ tutte le compagnie, ma le «low cost» hanno tetti più bassi. E si stanno diffondendo alcune abitudini fastidiose, anche queste riguardanti soprattutto (ma non solo) le low cost. Si paga un extra se si vuole anticipare il check-in. Inoltre la scelta del posto a sedere a pagamento è sempre meno opzionale e sempre più obbligatoria, visto che c’è la tendenza a non sistemare affiancate due persone che viaggiano assieme se non tirano fuori il bancomat per comprarsi due specifici sedili: sembra che si faccia apposta a sistemare marito e moglie distanti uno dall’altra, quasi a forzarli a pagare il «plus» per l’assegnazione. Anche questo ci segnalano i lettori.
Con il rincaro del petrolio sta anche tornando d’attualità la questione degli aggiornamenti del prezzo del carburante («fuel surcharge»): una procedura dimenticata negli anni del greggio a buon mercato, ma le relative clausole hanno continuano a essere scritte nei contratti di vendita dei biglietti aerei e dei pacchetti di viaggio che comprendono il volo, e si tratta din tagliole pronte a scattare (anzi in qualche caso già scattate, ci dicono). Purtroppo si tratta di supplementi leciti dal punto di vista contrattuale e dai quali non ci si può difendere, rifiutate però di pagarli se ve li chiedono nei 20 giorni prima del decollo, perché è vietato.
Un’ulteriore fonte di spese extra, denuncia ancora il Codacons, è «la sfilza di offerte che fanno le compagnie low cost e i siti di prenotazione di viaggio prima di arrivare alla pagina dell’acquisto vera e propria e che riguardano auto a noleggio, alberghi, assicurazioni varie eccetera. Molti clienti per la fretta non si rendono conto di acquistare assieme al biglietto aereo anche questi servizi aggiuntivi».
Silvia Cugini, dell’associazione di consumatori Adoc, ha altre irregolarità da segnalare. «Ci sono siti che solo nell’ultimissima pagina, quando il cliente crede di aver fatto tutto, rivelano che c’è da pagare una tessera di iscrizione. Su nostra segnalazione l’Antitrust ha sanzionato un sito perché caricava sulla carta di credito 30 euro una tantum per ogni passeggero, che sono tanti soldi su un biglietto low cost. Poi certe compagnie aeree non pagano le penali dovute per ritardi o cancellazioni. A me che andavo in Spagna hanno detto di avermi cancellato il volo perché c’era sciopero in Francia... raccomando a chi subisce torti di rivolgersi a Adoc o ad altre associazioni di consumatori per far valere i propri diritti».
FONTE: LA STAMPA:
Ho letto questo post su facebook in merito al passaggio del check-in da 4 giorni a 2 giorni prima ed obiettivamente mi pare la solita caciara che seguì la scelta di mettere in stiva i bagagli a mano.
Non capisco l'ostracismo verso Ryanair onestamente.
Le major aprono 24 ore prima il check-in davvero non capisco.
Non capisco l'ostracismo verso Ryanair onestamente.
Le major aprono 24 ore prima il check-in davvero non capisco.
There are no foreign lands, it is the traveler only who is foreign.
L'autore ha messo insieme un po' di lamentele pervenute alla "Stampa" e alcune segnalazioni delle associazioni consumatori per assemblare un articolo. Per quanto riguarda la questione del check-in anticipato l'articolista, che premette di non voler mettere alla gogna Ryanair e anzi le riconosce il merito di aver fatto abbassare i costi dei voli anche per le altre compagnie, riporta la risposta della compagnia irlandese che fa notare come i tempi del check-in online siano il doppio di molti altri concorrenti. La segnalazione del Codacons «la sfilza di offerte che fanno le compagnie low cost e i siti di prenotazione di viaggio prima di arrivare alla pagina dell’acquisto vera e propria e che riguardano auto a noleggio, alberghi, assicurazioni varie eccetera. Molti clienti per la fretta non si rendono conto di acquistare assieme al biglietto aereo anche questi servizi aggiuntivi» io l'ho trovata molto pretestuosa. La parte più interessante del pezzo, a mio avviso, riguarda il fuel surcharge, l'adeguamento del prezzo del carburante. Io personalmente non ero a conoscenza che tale pratica fosse vietata nei 20 giorni prima del volo.Con il petrolio in rialzo ne vedremo delle belle.
Scusa @beppo ma non capisco al giorno d'oggi quale fantomatico ostacolo possa avere una persona per non riuscire a fare check in 2 gg prima.beppo ha scritto:
Si' ma ti fanno il check in al banco se non puoi farlo on line, e gratis. Non 55 euro.
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There are no foreign lands, it is the traveler only who is foreign.
Allora, premesso che io acquisto e volo circa 10 volte l'anno con Ryanair posso dire che l'unica voce che io ricordi che è forse flaggata di default è se si vuole una assicurazione.vituperio ha scritto:L'autore ha messo insieme un po' di lamentele pervenute alla "Stampa" e alcune segnalazioni delle associazioni consumatori per assemblare un articolo. Per quanto riguarda la questione del check-in anticipato l'articolista, che premette di non voler mettere alla gogna Ryanair e anzi le riconosce il merito di aver fatto abbassare i costi dei voli anche per le altre compagnie, riporta la risposta della compagnia irlandese che fa notare come i tempi del check-in online siano il doppio di molti altri concorrenti. La segnalazione del Codacons «la sfilza di offerte che fanno le compagnie low cost e i siti di prenotazione di viaggio prima di arrivare alla pagina dell’acquisto vera e propria e che riguardano auto a noleggio, alberghi, assicurazioni varie eccetera. Molti clienti per la fretta non si rendono conto di acquistare assieme al biglietto aereo anche questi servizi aggiuntivi» io l'ho trovata molto pretestuosa. La parte più interessante del pezzo, a mio avviso, riguarda il fuel surcharge, l'adeguamento del prezzo del carburante. Io personalmente non ero a conoscenza che tale pratica fosse vietata nei 20 giorni prima del volo.Con il petrolio in rialzo ne vedremo delle belle.
Ora che internet gli smarphone e la TV abbiano dato adito a chiunque di acquistare qualsiasi cosa poi non è che si possa sempre fare una colpa "agli altri".
Io sono dell'idea che se non sai fare è meglio che non fai e guarda che ma la gioco in casa sai? ho regalato a mia mamma un volo per natale per due persone, ho pagato la modica somma di 80 euro, cosa è successo? queste sono andate al check-in a consegnare le valige e si sono pagate A/R 160 euro di bagaglio in stiva.
Questo ci fa capire che alla fine se non SAI tutto è una trappola.
Quindi secondo me c'è gente a cui piace fare caciara, personalmente ho trovato fantastico lo sdoganamento in stiva di Ryanair che permette un secondo bagaglio a mano, e poi comunque diciamocelo, le mettevano in stiva anche prima ma non potevi prepararti e rischiavi di salire a bordo con in mano ipad macchina fotografica e quant'altro non sia sicuro lasciare in stiva.
Easyjet con cui viaggio altrattando spesso continua a fare ste scene da film al gate dove fanno mettere alle donne soprattutto la borsa fraccagnata nel trolley... ma dai li ci sarebbe da discutere, ho visto gente mollare 60 euro al gate perchè non riusciva a mettere la borsetta...
però di easyjet non si parla mai, Ryanair sempre presa di mira.
Insomma BOH
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mega quotonechiaraweb ha scritto:
Allora, premesso che io acquisto e volo circa 10 volte l'anno con Ryanair posso dire che l'unica voce che io ricordi che è forse flaggata di default è se si vuole una assicurazione.
Ora che internet gli smarphone e la TV abbiano dato adito a chiunque di acquistare qualsiasi cosa poi non è che si possa sempre fare una colpa "agli altri".
Io sono dell'idea che se non sai fare è meglio che non fai e guarda che ma la gioco in casa sai? ho regalato a mia mamma un volo per natale per due persone, ho pagato la modica somma di 80 euro, cosa è successo? queste sono andate al check-in a consegnare le valige e si sono pagate A/R 160 euro di bagaglio in stiva.
Questo ci fa capire che alla fine se non SAI tutto è una trappola.
Quindi secondo me c'è gente a cui piace fare caciara, personalmente ho trovato fantastico lo sdoganamento in stiva di Ryanair che permette un secondo bagaglio a mano, e poi comunque diciamocelo, le mettevano in stiva anche prima ma non potevi prepararti e rischiavi di salire a bordo con in mano ipad macchina fotografica e quant'altro non sia sicuro lasciare in stiva.
Easyjet con cui viaggio altrattando spesso continua a fare ste scene da film al gate dove fanno mettere alle donne soprattutto la borsa fraccagnata nel trolley... ma dai li ci sarebbe da discutere, ho visto gente mollare 60 euro al gate perchè non riusciva a mettere la borsetta...
però di easyjet non si parla mai, Ryanair sempre presa di mira.
Insomma BOH
Ryanair (di cui non sono un fan - ci viaggio quando mi e' comodo per orari e per collegamenti diretti) che pure ha mille difetti, quando mette le regole, lo fa in modo chiaro e sistematizzato. Il bagaglio a mano in stiva sottobordo (o al gate dipende dall'aeroporto) e' meraviglioso: io mi preparo il bagaglio e poi mi porto uno zainetto (molto anni '80 lo so) in cabina.
Il piu' grande vantaggio e' che non devi infilartelo sotto i piedi perche' chi e' salito prima di te ne ha portati 4 (e in alcuni aeroporti non dicono nulla) e in piu' evita gente che tenta di staccarti la testa mentre pretende di infilare un baule nella cappelliera
Ad esempio anche sul check-in on line sono molto chiari e semplici: settimana scorsa l'ho fatto solo 7 ore prima del volo: prima di farlo mi sono arrivate 2 mail e 1 sms che mi ricordavano di farlo per evitare il corrispettivo per il check-in in aeroporto
Hanno determinate regole e le applicano: ci si informa e se le rispetti non hai problemi
Poi ci sono cose che se evitassero di farle (gratta e vinci, strombazzamenti all'atterraggio, duty free, ecc...) sicuramente non mi metterei a piangere .....
Concordo anch'io sul fatto che gli attacchi, addirittura legali, sulle politiche commerciali di Raynair sono fuori luogo.
Le regole vengono comunicate molto chiaramente.
È lecito però trovare fastidio per i cambiamenti e per certi regolamenti poco condivisibili.
Ad esempio il dividere sistematicamente con tanta premeditata "cattiveria" coloro che viaggiano con lo stesso pnr ai miei occhi fa perdere molti punti alla compagnia. Lecito far pagare per un servizio ma non un solo euro per evitare un fastidio creato appositamente.
La stessa politica del bagaglio a mano secondo me andrebbe limitata ai pax con le classi tariffarie più basse... al di sopra di una certa tariffa un minimo di servizio devi fornirlo. Un po' come fanno AA UA e DL con la basic economy.
Tuttavia hanno il diritto di stabilire le loro regole come i passeggeri hanno il diritto di scegliere... e visti i loro risultati non pare abbiano sbagliato molto...
S.
Le regole vengono comunicate molto chiaramente.
È lecito però trovare fastidio per i cambiamenti e per certi regolamenti poco condivisibili.
Ad esempio il dividere sistematicamente con tanta premeditata "cattiveria" coloro che viaggiano con lo stesso pnr ai miei occhi fa perdere molti punti alla compagnia. Lecito far pagare per un servizio ma non un solo euro per evitare un fastidio creato appositamente.
La stessa politica del bagaglio a mano secondo me andrebbe limitata ai pax con le classi tariffarie più basse... al di sopra di una certa tariffa un minimo di servizio devi fornirlo. Un po' come fanno AA UA e DL con la basic economy.
Tuttavia hanno il diritto di stabilire le loro regole come i passeggeri hanno il diritto di scegliere... e visti i loro risultati non pare abbiano sbagliato molto...
S.
S.
Secondo me quando si parla di Ryanair c'è sempre una costante che è quella di essere provocatori, aggettivo che calza perfettamente al loro CEO, ma è voluto, non ci si aspetta niente di meno!
Per quanto riguarda i pax dello stesso PNR spaiati per il volo ho due pensieri:
1) i miei figli che viaggiano moltissimo non si formalizzano per nulla, gli abbiamo insegnato che quando si viaggia ci si adatta, se c'è da aspettare si aspetta, se il posto è scomodo ci si adatta e l'unica cosa su cui (paradossalmente se pensiamo a quanto abbiano pianto loro!!!) ancora si adattano poco sono i bambini che piangono
2) quando compri per 45 euro un biglietto SAI che non hai il posto assicurato, se lo vuoi costa 6 euro in più.
Il problema è che si vuole sempre l'eccellenza pagando il minimo.
Cioè non pagare il posto è una opportunità per poter acquistare un biglietto più economico.
E' il famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Sono disquisizioni a mio avviso di chi davvero viaggia poco ed ha un livello di sopportazione prossimo allo zero, perchè se viaggi un tot impari l'arte dello ZEN!!
Per quanto riguarda i pax dello stesso PNR spaiati per il volo ho due pensieri:
1) i miei figli che viaggiano moltissimo non si formalizzano per nulla, gli abbiamo insegnato che quando si viaggia ci si adatta, se c'è da aspettare si aspetta, se il posto è scomodo ci si adatta e l'unica cosa su cui (paradossalmente se pensiamo a quanto abbiano pianto loro!!!) ancora si adattano poco sono i bambini che piangono
2) quando compri per 45 euro un biglietto SAI che non hai il posto assicurato, se lo vuoi costa 6 euro in più.
Il problema è che si vuole sempre l'eccellenza pagando il minimo.
Cioè non pagare il posto è una opportunità per poter acquistare un biglietto più economico.
E' il famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Sono disquisizioni a mio avviso di chi davvero viaggia poco ed ha un livello di sopportazione prossimo allo zero, perchè se viaggi un tot impari l'arte dello ZEN!!
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Hai totalmente ragione! Avrai intuito bene che i miei appunti erano considerazioni accademiche e non certo recriminazioni. Ma aggiungo che sullo "Zen e l'arte del viaggiare" potrei aiutarti a scrivere un libro... e (ma non farlo sapere ad O'Leary...) le mie figlie pagherebbero per sedersi sole!
Schiaraweb ha scritto:Secondo me quando si parla di Ryanair c'è sempre una costante che è quella di essere provocatori, aggettivo che calza perfettamente al loro CEO, ma è voluto, non ci si aspetta niente di meno!
Per quanto riguarda i pax dello stesso PNR spaiati per il volo ho due pensieri:
1) i miei figli che viaggiano moltissimo non si formalizzano per nulla, gli abbiamo insegnato che quando si viaggia ci si adatta, se c'è da aspettare si aspetta, se il posto è scomodo ci si adatta e l'unica cosa su cui (paradossalmente se pensiamo a quanto abbiano pianto loro!!!) ancora si adattano poco sono i bambini che piangono
2) quando compri per 45 euro un biglietto SAI che non hai il posto assicurato, se lo vuoi costa 6 euro in più.
Il problema è che si vuole sempre l'eccellenza pagando il minimo.
Cioè non pagare il posto è una opportunità per poter acquistare un biglietto più economico.
E' il famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Sono disquisizioni a mio avviso di chi davvero viaggia poco ed ha un livello di sopportazione prossimo allo zero, perchè se viaggi un tot impari l'arte dello ZEN!!
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Non entro nel merito della compagnia specifica in questione non è l'obiettivo del mio post.chiaraweb ha scritto:Secondo me quando si parla di Ryanair c'è sempre una costante che è quella di essere provocatori, aggettivo che calza perfettamente al loro CEO, ma è voluto, non ci si aspetta niente di meno!
Per quanto riguarda i pax dello stesso PNR spaiati per il volo ho due pensieri:
1) i miei figli che viaggiano moltissimo non si formalizzano per nulla, gli abbiamo insegnato che quando si viaggia ci si adatta, se c'è da aspettare si aspetta, se il posto è scomodo ci si adatta e l'unica cosa su cui (paradossalmente se pensiamo a quanto abbiano pianto loro!!!) ancora si adattano poco sono i bambini che piangono
2) quando compri per 45 euro un biglietto SAI che non hai il posto assicurato, se lo vuoi costa 6 euro in più.
Il problema è che si vuole sempre l'eccellenza pagando il minimo.
Cioè non pagare il posto è una opportunità per poter acquistare un biglietto più economico.
E' il famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Sono disquisizioni a mio avviso di chi davvero viaggia poco ed ha un livello di sopportazione prossimo allo zero, perchè se viaggi un tot impari l'arte dello ZEN!!
Mi piace non molto ma moltissimo quanto hai scritto.
Marco
Concordo con quanto scritto da voi... Non capisco dove stia il problema check-in... le compagnie di bandiera lo fanno 24 ore prima e nessuno si lamenta. Discorso simile x la scelta del posto. Molte compagnie ormai lo fanno pagare...Fra cui Emirates x le tariffe più basse della eco e Lufthansa su tutte (se non sbaglio) le tariffe economy....se non aspetti il check-in. Poi trovare un posto "esotico" dove vola Ryanair che non abbia connessione internet la vedo proprio dura
Io non attacco nessuno visto che per le politiche Ryanair io non la uso praticamente mai visto che dal mio aeroporto non ho nulla di appetibile riguardo a copertura voli; però due commenti li vorrei fare:
1) non potete confrontare le procedure check-in e le loro tempistiche; a quanto mi risulta Ryanair è l'unica che lo fa pagare in aeroporto se non eseguito on-line e quindi in un certo modo è una costrizione (mi ritengo un Frequent Flyer con tantissimi voli all'attivo ma è successo anche a me -e non solo una volta- di non esser stato in grado di eseguire il checkin online per svariati motivi, quindi può succedere e non pensi sia corretto applicare una penale così alta...)
2) concordo che se non pago non ho post assegnato ma il DELIBERATAMENTE dividere chi viaggia inseme con lo stesso PNR è terrorismo psicologico; ci può stare ogni tanto, in maniera random, a non avere i posti accanto ma da quel che leggo e mi viene riportato (non in maniera personale perchè come detto non uso questa compagnia) questo accade sistematicamente quindi io del dolo ce lo vedo!
1) non potete confrontare le procedure check-in e le loro tempistiche; a quanto mi risulta Ryanair è l'unica che lo fa pagare in aeroporto se non eseguito on-line e quindi in un certo modo è una costrizione (mi ritengo un Frequent Flyer con tantissimi voli all'attivo ma è successo anche a me -e non solo una volta- di non esser stato in grado di eseguire il checkin online per svariati motivi, quindi può succedere e non pensi sia corretto applicare una penale così alta...)
2) concordo che se non pago non ho post assegnato ma il DELIBERATAMENTE dividere chi viaggia inseme con lo stesso PNR è terrorismo psicologico; ci può stare ogni tanto, in maniera random, a non avere i posti accanto ma da quel che leggo e mi viene riportato (non in maniera personale perchè come detto non uso questa compagnia) questo accade sistematicamente quindi io del dolo ce lo vedo!
Quando si acquista qualsiasi cosa si leggono termini e condizioni, se come operano non va bene uno semplicemente non compra.
Ci vedrei del "dolo" solo se loro operassero in maniera monopolistica.
Per il resto a mio avviso è libero mercato.
Poi se vogliamo disquisire per carità adoro farlo, però è tutto nero su bianco, non puoi dire "non sapevo" ecco.
Ci vedrei del "dolo" solo se loro operassero in maniera monopolistica.
Per il resto a mio avviso è libero mercato.
Poi se vogliamo disquisire per carità adoro farlo, però è tutto nero su bianco, non puoi dire "non sapevo" ecco.
There are no foreign lands, it is the traveler only who is foreign.
Beh mica c'è scritto "se non compri il posto assegnato vi separaremo di default" quindi il dolo per me c'è eccome...chiaraweb ha scritto:Quando si acquista qualsiasi cosa si leggono termini e condizioni, se come operano non va bene uno semplicemente non compra.
Ci vedrei del "dolo" solo se loro operassero in maniera monopolistica.
Per il resto a mio avviso è libero mercato.
Poi se vogliamo disquisire per carità adoro farlo, però è tutto nero su bianco, non puoi dire "non sapevo" ecco.
Non è una possibilità ma una certezza, e questo non credo sia scritto nei T&C, o mi sbaglio?
Se fosse scritto nero su bianco, avresti ragione te!
Io apprezzo il biglietto economico e mi faccio meno problemi sullo spaiare.papperone ha scritto:
Beh mica c'è scritto "se non compri il posto assegnato vi separaremo di default" quindi il dolo per me c'è eccome...
Non è una possibilità ma una certezza, e questo non credo sia scritto nei T&C, o mi sbaglio?
Se fosse scritto nero su bianco, avresti ragione te!
Che poi voglio dire chi avrà provato che lo spaiamento era voluto? hanno chiamato il RIS di Bologna?
vabbè dai facciamoci due risate...
There are no foreign lands, it is the traveler only who is foreign.
che poi come ho scritto io neanche la uso Ryanair, ma ho mio cognato che fa spessissimo FCO-PMO-FCO e ad ogni volo hanno posti tutti e 4 separati (viaggiano in 4 con unico PNR), e siamo credo al 20mo volo di seguito così, e quando chiedono come mai gli viene risposto che "devono comprare il posto assegnato" altrimenti viaggeranno separati automaticamente... neanche AZ penso arrivi (ancora?) a questo livello...chiaraweb ha scritto:
Io apprezzo il biglietto economico e mi faccio meno problemi sullo spaiare.
Che poi voglio dire chi avrà provato che lo spaiamento era voluto? hanno chiamato il RIS di Bologna?
vabbè dai facciamoci due risate...
hahaahah terribilipapperone ha scritto: che poi come ho scritto io neanche la uso Ryanair, ma ho mio cognato che fa spessissimo FCO-PMO-FCO e ad ogni volo hanno posti tutti e 4 separati (viaggiano in 4 con unico PNR), e siamo credo al 20mo volo di seguito così, e quando chiedono come mai gli viene risposto che "devono comprare il posto assegnato" altrimenti viaggeranno separati automaticamente... neanche AZ penso arrivi (ancora?) a questo livello...
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Alla fine io comunque riesco sempre a scambiare il posto con qualcun altro ....chiaraweb ha scritto:
hahaahah terribili
Infatti separando tutti, tutti o quasi sono alla ricerca di cambiare posto ....
L’ultima volta poi alla fine mi sono spaiato io (viaggiando nella fila davanti al mio compagno di viaggio) per lasciare viaggiare vicini mamma papà e bimbo di 6 mesi
.... tutto sommato facendo 1/2 voli l’anno con Ryanair non è un sacrificio enorme
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