Germanwings rebranded in Eurowings

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chiaraweb
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http://loyaltylobby.com/2015/04/28/germ ... eurowings/

chissà se era già nei piani prima del disastro aereo sulle alpi francesi
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borabora
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Lo era.
non a caso, dopo l'incidente i media spararono a zero sulla sicurezza del vettore indicando come alcuni equipaggi di 4U si rifiutassero di volare adducendo motivazioni che inducevano a pensare che si trattasse di erosione dei margini della safety del volo.
(Ricordo che subito dopo l'evento ancora non si sapeva la causa del tutto). In realtà lo si saprà a seguito dell'emissione del final report di BEA e qui chiudo...
LH già da tempo stava lasciando a casa equipaggi, mutando contratti a sx e dx in maniera peggiorativa ecc ecc per arrivare alla creazione di un nuovo vettore che fosse Eurowings, beh in sostanza alcuni piloti cavalcarono l'onda dell'incidente dicendo che non avrebbero volato e i media, allocchi ovviamente, abboccarono sparando a zero sulla sicurezza di GWI dei low cost e via cantando.
furbi i piloti (ma che mancanza di delicatezza) e come al solito i "giornalai" seminarono panico e terrore nei cervelli dei fruitori di informazione di mezzo mondo...
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chiaraweb
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Che poi possono girare la cosa come gli pare, ma la sostanza è che qualcuno ha permesso a un depresso con manie suicide di volare... il che la dice lunga sul controllo inesistente di una categoria di lavoratori che dovrebbe essere sempre super controllata.

Ma quindi la conclusione quale sarebbe? perchè io francamente pensavo che il settore fosse in super-crescita!?
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borabora
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Chiara, la conclusione sarà quando il Bureau d'Enquete aeronautique (BEA) emanerà il final report e ci vorranno mesi di duro lavoro. Abbiamo il "colpevole" ma non il movente o almeno ne abbiamo gli indizi, ma tutto ciò non basta perchè se è vero che chi fa questo mestiere è soggetto a controlli severi, continui ed è monitorato fisicamente e psicologicamente almeno 2 volte all'anno, giusto per farti un esempio è come se pretendessi di poter escludere una patologia neoplastica fulminante semplicemente facendo di continuo esami screenologici con esami d el sangue, marcatori tumorali, tac ecc... purtroppo di tumore si muore ancora nonostante la prevenzione e purtroppo la mente umana non è sondabile ancora al 100% per quanto possiamo controllarla e avere un ottimo quadro d'insieme sul suo funzionamento. Non tutto è prevedibile, possiamo solo limitare al più l'imprevisto ma (almeno per ora) non abbiamo il 100% su niente, che sia l'umana follia, la prevenzione degli incidenti e delle malattie, le catastrofi naturali o semplicemente inforcare la bicicletta e spostarsi da A a B e pretendere che in quel tragitto non ci succederà niente...e via discorrendo. Rimarrà sempre quell'alea che non sarà mai e poi mai eliminabile, almeno con i mezzi che abbiamo adesso
Ultima modifica di borabora il gio apr 30, 2015 3:10 pm, modificato 1 volta in totale.
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chiaraweb
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Capisco il discorso, però francamente uno che è già stato in analisi per depressione per me non è abile a fare il pilota!! e onestamente nemmeno a stare in un posto chiuso a 10.000m con 300 persone.
Non si pretende di sapere se può venirti un ictus mentre piloti un aereo (e per questo comunque c'è un copilota suppongo), io penso invece che ci sia leggerezza in tutto quanto, infondo a nessuno frega quante persone sono morte e perchè (se non all'assicurazione e agli assicurati) basta solo che ci sia un pezzo di carta che dice che "non è mia la responsablità".
E' il sistema che non funziona, lì ed altrove!
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chiaraweb ha scritto:Capisco il discorso, però francamente uno che è già stato in analisi per depressione per me non è abile a fare il pilota!! e onestamente nemmeno a stare in un posto chiuso a 10.000m con 300 persone.
Non si pretende di sapere se può venirti un ictus mentre piloti un aereo (e per questo comunque c'è un copilota suppongo), io penso invece che ci sia leggerezza in tutto quanto, infondo a nessuno frega quante persone sono morte e perchè (se non all'assicurazione e agli assicurati) basta solo che ci sia un pezzo di carta che dice che "non è mia la responsablità".
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il discorso della "depressione" lo vedremo appunto quando la BEA fornirà il rapporto ufficiale,: ti spiego: è come se pretendessimo di giudicare un presunto criminale noi stessi (il popolo) senza avere le competenze necessarie per giudicarlo. In Italia abbiamo 3 gradi di giudizio e ci vogliono anni per arrivare ad una condanna o ad un'assoluzione. Nel campo aeronautico funziona più o meno allo stesso modo: cè un 'organismo (la magistratura) che deve fare il suo corso perchè lo impone la legge e deve cercare il colpevole, poi c'è una o più organizzazioni che lavorano invece sulla ricerca di che "cosa c'è dietro e perchè si è arrivati a qull'evento" e SUGGERISCE le misure da adottare per evitare che in futuro si possa compiere un accident simile emanando o suggerendo appunto delle direttive.
tornando alla depressione questo è quello che hanno riportato i "giornalai" ovvero i mezzi di disinformazione sparando a bomba puntando subito il dito contro il copilota ecc ecc... ti posso assicurare che LH come GWI come qualunque vettore che sia membro IATA (ma anche quelli che non ne fanno parte lavorano bene, anyway) fanno un controllo non ferreo di più su chi lavora a 10.000 metri sia esso un pilota o un cabin crew e se ha passato l'idoneità di prima classe vuol dire che per loro era a posto in quel momento. il fatto che fosse depresso in passato era appunto riferito ad un momento precedente come se uno è malato ma poi guarisce: che si fa lo si giudica paziente a vita?
se togliessimo tutti i depressi dal cockpit o dalle strade (peggio ancora) sparirebbe il mezzo aereo e le strade sarebbero vuote! :-)
sai che i piloti in EU lavorano su 4 tratte/die? questo per 5 gg alla settimana? per non parlare di chi fa il lungo, lì è peggio ancora come quantità di orari e consideraci anche i fusi... ti posso assicurare che almeno l'80 % non è contento della vita che fa e se dovesse dare una definizione del proprio lavoro lo giudicherebbe estenuante e usurante...chi più chi meno è "depresso" quando vola, senza ovviamente dover per forza pensare a farla finita una volta in crociera con 149 anime a bordo e chiudendo il comandante fuori dalla porta...
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chiaraweb
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Capisco, ma in linea generale chiunque lavora per 40 anni 8h al giorno è depresso, nel mio piccolo non ho a che fare con piloti ma con "semplici" maestre che a loro modo hanno in mano le vite di un sacco di persone (bambini e rispettive famiglie) , maltrattate anche loro? sicuro, pensioni che non arrivano mai, gratifiche che non arrivano mai, e allora giustificate nel profondo perchè la comprensione umana è questo, decidono di ogni giorno che dio manda in terra per noi... una vita spesso durissima credimi, perchè una cattiva o depressa maestra può segnarti anni della tua vita e della vita di tuo figlio... ma è un po' come se infondo non importasse mai veramente a nessuno... non so come spiegartelo meglio, ma è proprio il sistema che è fallimentare... la meritocrazia è un'utopia e tutti vengono pagati e motivati sempre meno a fare il loro lavoro... in favore di qualcuno che invece marcerà su soldi e potere.

Nessuno veramente ha le palle per prendersi la responsabilità di dire "si fa cosi"... ma come dici tu... taluni suggeriscono... perchè nessuno davvero saprebbe dire di fare qualche cosa, prendendosi la responsabilità di dire e di fare.

Viviamo in un paese dove tutti vorrebbero il cambiamento e la giustizia ma infondo nessuno ha il coraggio di pretendere la ricevuta della parrucchiera perchè poi magari si offende e pensa male. Capito??
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