Nuovi corridoi turistici COVID FREE dall'Italia
In questi due anni siamo stati abituati a non poter scegliere di fare ciò che vogliamo. Nessuno è costretto a versare “oboli”. Basta fare altro fra le alternative che ci sono. Ad oggi poche, ma piano piano qualcosa si sta muovendo.riverton ha scritto: Certo, ma mi piacerebbe poter scegliere e non essere costretto a versare l'obolo.
Indubbiamente offrono un servizio e questo va pagato, ma non vorrei essere obbligato ad usufruire di quel servizio.
È vero che una marea di gente non potrebbe mai viaggiare in fai da te, ma è anche vero che una marea di gente ha competenze ben più rimarcate di alcuni agenti di viaggio (proprio l'altro giorno un amico era in un'agenzia della mia zona e ha sentito dire dall'agente ad un cliente che doveva prendere un volo nazionale "no, il green pass rafforzato non basta per il suo volo nazionale, deve fare un tampone PCR prima di ogni volo").
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Le agenzie di viaggio e i tour operator sono fra le attività che più hanno subito in questi due anni, non trovo sbagliato che il governo provi ad aiutarli in qualche modo.
Sicuramente le agenzie avevano già perso tantissimo negli ultimi 20 anni, a volte per “colpa” loro ma soprattutto per sfortuna, perché il loro “prodotto” è facilmente acquistabile bypassandoli
Nessuno si stupisce o ritiene di versare alcun obolo quando acquista un automobile dalla concessionaria o cibo e bevande al supermercato…o un paio di pantaloni in negozio, eppure si paga anche a loro un servizio
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Nessuno si stupisce o ritiene di versare alcun obolo quando acquista un'auto dalla concessionaria o cibo e bevande al supermercato perché non c'è modo di acquistare auto o cibo direttamente dai costruttori o dai produttori.EnricoC ha scritto: In questi due anni siamo stati abituati a non poter scegliere di fare ciò che vogliamo. Nessuno è costretto a versare “oboli”. Basta fare altro fra le alternative che ci sono. Ad oggi poche, ma piano piano qualcosa si sta muovendo.
Le agenzie di viaggio e i tour operator sono fra le attività che più hanno subito in questi due anni, non trovo sbagliato che il governo provi ad aiutarli in qualche modo.
Sicuramente le agenzie avevano già perso tantissimo negli ultimi 20 anni, a volte per “colpa” loro ma soprattutto per sfortuna, perché il loro “prodotto” è facilmente acquistabile bypassandoli
Nessuno si stupisce o ritiene di versare alcun obolo quando acquista un automobile dalla concessionaria o cibo e bevande al supermercato…o un paio di pantaloni in negozio, eppure si paga anche a loro un servizio
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Se fosse possibile e il governo ci costringesse a passare tramite supermercati o concessionarie, allora mi lamenterei per l'obolo che saremmo costretti a versare.
Io sono per il libero mercato e la libera scelta.
NB: le discoteche sono state colpite duramente dalla pandemia, dobbiamo forse aspettarci che diventi proibito ogni altro tipo di divertimento che non sia ballare?
Vuoi giocare a carte? No, o discoteca o niente
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Si ma non è che tu abbia avuto tante libere scelte in questi due anni. Se non di stare a casa tua.riverton ha scritto: Nessuno si stupisce o ritiene di versare alcun obolo quando acquista un'auto dalla concessionaria o cibo e bevande al supermercato perché non c'è modo di acquistare auto o cibo direttamente dai costruttori o dai produttori.
Se fosse possibile e il governo ci costringesse a passare tramite supermercati o concessionarie, allora mi lamenterei per l'obolo che saremmo costretti a versare.
Io sono per il libero mercato e la libera scelta.
NB: le discoteche sono state colpite duramente dalla pandemia, dobbiamo forse aspettarci che diventi proibito ogni altro tipo di divertimento che non sia ballare?
Vuoi giocare a carte? No, o discoteca o niente
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E tanto l’obolo a qualsiasi altra attività in questi due anni l’hai pagato in ogni caso, a tutte le attività che abbiano ricevuto aiuti di qualsiasi tipo perché i soldi usati sono anche i tuoi
Perlomeno questo genere di “aiuto” lo paga solo chi decide di viaggiare, il che non è obbligatorio
Avrei preferito aiuti di stato alle agenzie (come è stato fatto per tutti gli altri settori) piuttosto che sto obbligo dei corridoi (che tra l'altro sono una cosa solo e soltanto italiana).EnricoC ha scritto: Si ma non è che tu abbia avuto tante libere scelte in questi due anni. Se non di stare a casa tua.
E tanto l’obolo a qualsiasi altra attività in questi due anni l’hai pagato in ogni caso, a tutte le attività che abbiano ricevuto aiuti di qualsiasi tipo perché i soldi usati sono anche i tuoi
Perlomeno questo genere di “aiuto” lo paga solo chi decide di viaggiare, il che non è obbligatorio
Vabbè ce ne faremo una ragione...
Vedremo al 31 gennaio se saranno confermati
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Rinnovati i corridoi fino a fine maggio ed aggiunte altre destinazioni:
Cuba
Singapore
Phuket
Oman
Turchia
Polinesia francese
Boh
Io veramente non so piú che pensare.
Mi confermate che queste limitazioni esistono praticamente solo da noi?
Che un tedesco/francese/spagnolo vaccinato e tamponato puó andare un po’ dove cavolo vuole (destinazione permettendo)?
Boh…
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Cuba
Singapore
Phuket
Oman
Turchia
Polinesia francese
Boh
Io veramente non so piú che pensare.
Mi confermate che queste limitazioni esistono praticamente solo da noi?
Che un tedesco/francese/spagnolo vaccinato e tamponato puó andare un po’ dove cavolo vuole (destinazione permettendo)?
Boh…
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Esistono limitazioni ma tanto molto spesso non vengono fatte rispettare perché negli aeroporti non controlla nessuno.
Però e’ vero, in italia ci sono tante limitazioni che in altri paesi europei non esistono
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Però e’ vero, in italia ci sono tante limitazioni che in altri paesi europei non esistono
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A parte le opinioni personali che rispetto, ma dova cavolo sta scritto che il travel pass debba essere rilasciato solo da un'agenzia o tour operator con sede in Italia? Io non ho ancora avuto modo di leggere quest'ultima ordinanza ma nelle precedenti non ho mai visto indicata la nazionalità!!
Il travel pass è un documento che attesta che il viaggio rientra nei corridoi turistici e quindi che rispetta in pieno la nostra ordinanza italiana, l'agenzia è responsabile e si fa carico di quanto dichiarato.
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Il travel pass è un documento che attesta che il viaggio rientra nei corridoi turistici e quindi che rispetta in pieno la nostra ordinanza italiana, l'agenzia è responsabile e si fa carico di quanto dichiarato.
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Cosa stavi pensando pepitola?pepitola ha scritto:A parte le opinioni personali che rispetto, ma dova cavolo sta scritto che il travel pass debba essere rilasciato solo da un'agenzia o tour operator con sede in Italia? Io non ho ancora avuto modo di leggere quest'ultima ordinanza ma nelle precedenti non ho mai visto indicata la nazionalità!!
Il travel pass è un documento che attesta che il viaggio rientra nei corridoi turistici e quindi che rispetta in pieno la nostra ordinanza italiana, l'agenzia è responsabile e si fa carico di quanto dichiarato.
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Pensavi di ricorrere alle ota expedia, lastminute, ecc?
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In realtà pensavo al tour operator che gestisce il resort in cui ho prenotato..riverton ha scritto:Cosa stavi pensando pepitola?
Pensavi di ricorrere alle ota expedia, lastminute, ecc?
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Ma a parte questo, io ho un'amica che ha viaggiato regolarmente esibendo un travel pass di un'agenzia maldiviana.
Quello che non capisco è su che base si possa affermare che l'agenzia debba essere di nazionalità italiana.
Forse possiamo presumerlo o dedurlo da un qualcosa che non mi è chiaro,
Quindi invitavo chi lo afferma ad evidenziare il passaggio dell'ordinanza in cui si evince questa cosa.
Trovo comunque tutta questa situazione molto limitante dopo 2 anni, e vorrei essere libera di prenotare con chi voglio e alla miglior tariffa, pur rispettando tutte le prescrizioni possibili.
Non dovremmo di certo essere noi a "risarcire" il mancato contributo dello Stato nei contronti di quelle categorie, come le agenzie, che sono state più colpite. Ma questo è un mio pensiero e un mio sfogo personale.
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Se il tour operator te lo può rilasciare, vai avanti per questa strada...pepitola ha scritto:In realtà pensavo al tour operator che gestisce il resort in cui ho prenotato..
Ma a parte questo, io ho un'amica che ha viaggiato regolarmente esibendo un travel pass di un'agenzia maldiviana.
Quello che non capisco è su che base si possa affermare che l'agenzia debba essere di nazionalità italiana.
Forse possiamo presumerlo o dedurlo da un qualcosa che non mi è chiaro,
Quindi invitavo chi lo afferma ad evidenziare il passaggio dell'ordinanza in cui si evince questa cosa.
Trovo comunque tutta questa situazione molto limitante dopo 2 anni, e vorrei essere libera di prenotare con chi voglio e alla miglior tariffa, pur rispettando tutte le prescrizioni possibili.
Non dovremmo di certo essere noi a "risarcire" il mancato contributo dello Stato nei contronti di quelle categorie, come le agenzie, che sono state più colpite. Ma questo è un mio pensiero e un mio sfogo personale.
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Credo che io nuovo adempimento imposto di comunicare al Governo italiano i viaggiatori di ritorno, di fatto limiti ancora il numero dei tour operator che possono vendere il pacchetto…
A mio parere non è tanto il rischio di non partire ma che l’assicurazione sanitaria non ti copra in caso di problemi. Anche io speravo in una liberalizzazione, abituata ad organizzarmi i viaggi in autonomia da 20 anni a questa parte.
A mio parere non è tanto il rischio di non partire ma che l’assicurazione sanitaria non ti copra in caso di problemi. Anche io speravo in una liberalizzazione, abituata ad organizzarmi i viaggi in autonomia da 20 anni a questa parte.
Si ho letto, devo capire cosa faranno e come, in concreto, le nostre agenzie..federicamas ha scritto:Credo che io nuovo adempimento imposto di comunicare al Governo italiano i viaggiatori di ritorno, di fatto limiti ancora il numero dei tour operator che possono vendere il pacchetto…
A mio parere non è tanto il rischio di non partire ma che l’assicurazione sanitaria non ti copra in caso di problemi. Anche io speravo in una liberalizzazione, abituata ad organizzarmi i viaggi in autonomia da 20 anni a questa parte.
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Perché assicurazione non dovrebbe coprire in caso di problemi ?federicamas ha scritto:Credo che io nuovo adempimento imposto di comunicare al Governo italiano i viaggiatori di ritorno, di fatto limiti ancora il numero dei tour operator che possono vendere il pacchetto…
A mio parere non è tanto il rischio di non partire ma che l’assicurazione sanitaria non ti copra in caso di problemi. Anche io speravo in una liberalizzazione, abituata ad organizzarmi i viaggi in autonomia da 20 anni a questa parte.
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Perché se vai per turismo in uno dei paesi della lista E al di fuori dei corridoi turistici, stai violando una norma dello Stato e quindi l’assicurazione può non coprirti in quanto non avresti dovuto essere in quel luogo… chiaro è che se ci vai per necessità o lavoro il problema non si pone
Ma non si pone neanche il problema se vai per turismo…perché sai già a priori che le assicurazioni italiane NON ti coprono. È ben scritto e te lo confermano a seguito di qualsiasi richiesta di informazionifedericamas ha scritto:Perché se vai per turismo in uno dei paesi della lista E al di fuori dei corridoi turistici, stai violando una norma dello Stato e quindi l’assicurazione può non coprirti in quanto non avresti dovuto essere in quel luogo… chiaro è che se ci vai per necessità o lavoro il problema non si pone
Compresa amex, con cui restano tutte le altre assicurazioni ma non quella contro il Covid.
Europe assistance addirittura non ti fa proprio l’assicurazione contro il Covid se ti rechi in un paese non consentito per turismo.
Poi se ti dovessero coprire uno si ritiene più che fortunato.
Bisogna fare un’assicurazione estera per essere coperti contro il Covid se ci si reca in un paese non consentito. O consentito con i corridoi ma senza rispettare le regole dei corridoi.
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Polizza Emirates inclusa nei biglietti mi copre...
Ovviamente dovrò avere travel pass altrimenti non mi copriranno.
Ho visto che c è ancora anche se è leggermente cambiata rispetto a quando ho preso io i biglietti.
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Ovviamente dovrò avere travel pass altrimenti non mi copriranno.
Ho visto che c è ancora anche se è leggermente cambiata rispetto a quando ho preso io i biglietti.
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Enrico, dove c'è evidenza di quello che hai scritto?EnricoC ha scritto:
Compresa amex, con cui restano tutte le altre assicurazioni ma non quella contro il Covid.
Te lo chiedo perché invece io ho avuto esperienza diretta del contrario.
Nel senso che quando ho aperto un sinistro al telefono l'anno scorso (per la copertura sanitaria normale, non covid) l'operatore, prima di tutto, mi disse "verifichiamo che la destinazione sia consentita dallo stato italiano". Ero in UE, quindi nessun problema, ma se fossi stato in un paese della lista E....
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Ma non è che stiamo dicendo la stessa cosa ?riverton ha scritto: Enrico, dove c'è evidenza di quello che hai scritto?
Te lo chiedo perché invece io ho avuto esperienza diretta del contrario.
Nel senso che quando ho aperto un sinistro al telefono l'anno scorso (per la copertura sanitaria normale, non covid) l'operatore, prima di tutto, mi disse "verifichiamo che la destinazione sia consentita dallo stato italiano". Ero in UE, quindi nessun problema, ma se fossi stato in un paese della lista E....
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