E a Capodanno??

[reietto]

Io spero che queste regole assurde cessino al più presto.
Per me la giusta via di mezzo sarebbe effettuare i tamponi alla partenza. Se uno risulta negativo, non ci sono problemi! Vuol dire che è sano e all'arrivo non devono rompere con quarantena o test particolari.
Certo, si avrebbero delle grane se prendi il covid all'estero e all'aeroporto estero per il rientro ti trovano positivo, ma non vi sono altre soluzioni.
Quando invece uscirà questo benedetto vaccino (e che si sbrighino), green line per chi ha il vaccino e invece trafila del tampone a chi non ha la vaccinazione.

Io continuo a ripetere che dobbiamo imparare a convivere col virus, la gente pensa che passerà ma non é cosí, o almeno non velocemente. Per i viaggi penso che debbano darsi da fare come dici tu a semplificare i controlli per poterli fare a tappeto, ma non é piú ammissibile un lockdown.
Peró anche la gente che se ne fotte dei DPI mi dà sui nervi, xché per colpa loro si paga tutti.

Sono d'accordo con tutti e due. Il lockdown ormai è impensabile, bisogna conviverci usando e pretendendo che tutti usino le precauzioni. Multone senza pietà per chi non usa i DPI.





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[dallaAllaZ]

Per me prima o poi saranno le compagnie aeree a fare pressione ai Governi.
Le compagnie aeree "tradizionali" (non Low cost...e anche queste non è che siano messe meglio... ma hanno subito meglio il colpo) con i voli di breve raggio ci si puliscono il... ci siamo capiti. Il lungo raggio, per ora, è interdetto. Che cosa vogliono fare?
Per ora siamo nella fase in cui si chiede l'aiuto di stato / nazionalizzazione, ma poi? non possono vivere di sussidi. Devono fare voce grossa e chiedere pochi ban, molti controlli e regole comuni.
È ormai da mesi che sono in ballo continue riprogrammazioni/cancellazioni.
Anche lato passeggero sono una scocciatura perchè non si possono fare previsioni; se il programma di viaggio salta bisogna aspettare mesi prima che la compagnia ti riconosca un centesimo di quel che tu hai speso nel biglietto.

[EnricoC]

Scusami sono curioso, di cosa vivono i Thai? No perché francamente vedo solo negozi, catene alberghiere e supermercati in chiusura ....


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Vabbè nei posti prettamente turistici è ovvio.

Nelle città europee pensi che il danno al turismo sia inferiore ?

Certo che se mi chiedi di cosa vivono i thai (che per inciso hanno 1% di disoccupazione) ...

Il turismo e indotto pesa, così dicono i dati, fra il 6% e il 10% come in Italia, forse meno che in Francia.

In thai c’è tanta agricoltura, pesca, industria, risorse minerarie. Non so se ti sei mai fatto un giro nei dintorni di Bangkok, hanno zone industriali esattamente come altri paesi.

...la Thai è un paese più sano, economicamente parlando, di buona parte dei paesi europei.

Non so da dove venga la tua concezione che stiano morendo di fame perché non hanno turisti


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[Peloncito]

Vabbè nei posti prettamente turistici è ovvio.

Nelle città europee pensi che il danno al turismo sia inferiore ?

Certo che se mi chiedi di cosa vivono i thai (che per inciso hanno 1% di disoccupazione) ...

Il turismo e indotto pesa, così dicono i dati, fra il 6% e il 10% come in Italia, forse meno che in Francia.

In thai c’è tanta agricoltura, pesca, industria, risorse minerarie. Non so se ti sei mai fatto un giro nei dintorni di Bangkok, hanno zone industriali esattamente come altri paesi.

...la Thai è un paese più sano, economicamente parlando, di buona parte dei paesi europei.

Non so da dove venga la tua concezione che stiano morendo di fame perché non hanno turisti


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A Bangkok ci sono stato 2 volte ed ho girato non solo la zona centrale ma anche l’entroterra, poi ho trascorso una settimana a Koh Phangan, una Koh Samui, Koh Tao ed infine anche Phuket l’ho visitata bene in lungo e largo ... a parte i numeri sulla disoccupazione che hai citato tu, francamente ho visto molti Thai a lavorare quasi esclusivamente con il turismo, tantè che nei periodi cosiddetti “morti” dell’anno, alcune attività chiudevano proprio ...
Ad oggi la situazione la vedo ancora peggio e questo a causa delle restrizioni imposte dallo Stato per i turisti in ingresso, seguo ogni giorno un italiano che vive a Phuket da oltre 20 anni e che ha famiglia thailandese, onestamente la situazione non è delle migliori, paesini con serrande chiuse, seven eleven chiusi, alberghi e ristoranti chiusi, cartelli con “for sale” ovunque, Phuket sembra morta ....
Avranno pure la pesca, l’agricoltura, l’industria per produrre marci da esportare, ma di certo non navigano tutti nell’oro, si sostengono e sopravvivono come possono ...


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[EnricoC]

A Bangkok ci sono stato 2 volte ed ho girato non solo la zona centrale ma anche l’entroterra, poi ho trascorso una settimana a Koh Phangan, una Koh Samui, Koh Tao ed infine anche Phuket l’ho visitata bene in lungo e largo ... a parte i numeri sulla disoccupazione che hai citato tu, francamente ho visto molti Thai a lavorare quasi esclusivamente con il turismo, tantè che nei periodi cosiddetti “morti” dell’anno, alcune attività chiudevano proprio ...
Ad oggi la situazione la vedo ancora peggio e questo a causa delle restrizioni imposte dallo Stato per i turisti in ingresso, seguo ogni giorno un italiano che vive a Phuket da oltre 20 anni e che ha famiglia thailandese, onestamente la situazione non è delle migliori, paesini con serrande chiuse, seven eleven chiusi, alberghi e ristoranti chiusi, cartelli con “for sale” ovunque, Phuket sembra morta ....
Avranno pure la pesca, l’agricoltura, l’industria per produrre marci da esportare, ma di certo non navigano tutti nell’oro, si sostengono e sopravvivono come possono ...


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A Bangkok ci sono stato 2 volte ed ho girato non solo la zona centrale ma anche l’entroterra, poi ho trascorso una settimana a Koh Phangan, una Koh Samui, Koh Tao ed infine anche Phuket l’ho visitata bene in lungo e largo ... a parte i numeri sulla disoccupazione che hai citato tu, francamente ho visto molti Thai a lavorare quasi esclusivamente con il turismo, tantè che nei periodi cosiddetti “morti” dell’anno, alcune attività chiudevano proprio ...
Ad oggi la situazione la vedo ancora peggio e questo a causa delle restrizioni imposte dallo Stato per i turisti in ingresso, seguo ogni giorno un italiano che vive a Phuket da oltre 20 anni e che ha famiglia thailandese, onestamente la situazione non è delle migliori, paesini con serrande chiuse, seven eleven chiusi, alberghi e ristoranti chiusi, cartelli con “for sale” ovunque, Phuket sembra morta ....
Avranno pure la pesca, l’agricoltura, l’industria per produrre marci da esportare, ma di certo non navigano tutti nell’oro, si sostengono e sopravvivono come possono ...


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Adesso io non voglio sembrare l’esperto di economia thailandese (che infatti non sono) ... però non puoi citarmi Koh Phangan, Koh Samui, Koh Tao come indicative della reale economia thailandese scusa ma è come se ti dicessi Capri Pantelleria e Lampedusa indicative dell’economia italiana ...

È un paese da 70 milioni di abitanti ... che produce 3 volte tanto le automobili che si producono in Italia, con tutto il relativo indotto presumo. Fra i primi esportatori al mondo di frutta, tutta la produzione di abbigliamento e scarpe di multinazionali per la manodopera a costo basso ...

Non so se tu immagini la loro agricoltura con dei vecchietti che zappano a mano stile Vietnam ai tempi della guerra ...ma non sono messi così

Secondo me hai una visione della Thai più appropriata a 40 anni fa che ad oggi.

Poi è ancora un paese relativamente “povero” con 1/4 del pil italiano ... ma hanno sicuramente uno stile di vita e una cultura meno dispendiosa della nostra.

Però penso abbiano anche una capacità di adattamento molto superiore alla nostra, e magari non si piangono addosso come molti europei ... se devono chiudere la loro baracca dove fanno panini e vendono birre ai turisti la chiudono e vanno a lavorare in campagna o da qualche altra parte, in attesa che riparta il turismo

Ti lascio anche questo link con qualche informazione


https://www.voyagesphotosmanu.com/econo ... andia.html


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[Peloncito]

Adesso io non voglio sembrare l’esperto di economia thailandese (che infatti non sono) ... però non puoi citarmi Koh Phangan, Koh Samui, Koh Tao come indicative della reale economia thailandese scusa ma è come se ti dicessi Capri Pantelleria e Lampedusa indicative dell’economia italiana ...

È un paese da 70 milioni di abitanti ... che produce 3 volte tanto le automobili che si producono in Italia, con tutto il relativo indotto presumo. Fra i primi esportatori al mondo di frutta, tutta la produzione di abbigliamento e scarpe di multinazionali per la manodopera a costo basso ...

Non so se tu immagini la loro agricoltura con dei vecchietti che zappano a mano stile Vietnam ai tempi della guerra ...ma non sono messi così

Secondo me hai una visione della Thai più appropriata a 40 anni fa che ad oggi.

Poi è ancora un paese relativamente “povero” con 1/4 del pil italiano ... ma hanno sicuramente uno stile di vita e una cultura meno dispendiosa della nostra.

Però penso abbiano anche una capacità di adattamento molto superiore alla nostra, e magari non si piangono addosso come molti europei ... se devono chiudere la loro baracca dove fanno panini e vendono birre ai turisti la chiudono e vanno a lavorare in campagna o da qualche altra parte, in attesa che riparta il turismo

Ti lascio anche questo link con qualche informazione


https://www.voyagesphotosmanu.com/econo ... andia.html


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Siamo partiti con il topic “ e a Capodanno? “
per arrivare a parlare di economia della Thailandia come tra i più esperti del settore ... (quando in realtà credo che chiunque sia in grado a trovare articoli in rete circa i principali settori economici che sostengono un Paese ) ... io penso che in mezzo ci siamo persi qualcosa o forse io ho mal interpretato alcuni discorsi ...

Sono consapevole che non posso minimamente paragonare le isole thailandesi con il resto del paese considerata la sua vastità, ma credo che il motivo per cui siamo arrivati a parlare della Thailandia fosse come “probabile” meta per un prossimo viaggio ... poi qualcuno ha specificato che per i turisti, attualmente sono ancora in vigore restrizioni che non consentono di entrare nel paese “liberamente” o meglio senza fare quarantene obbligate ... da qui siamo passati a dire che la Thailandia non ha problemi nonostante non ci sia più turismo, tanto può tranquillamente vivere di altro ..

Ora premesso che dò per scontato che la maggior parte di coloro che scrivono e leggono in questo forum siano viaggiatori, non credo che interessi molto se la Thailandia produce riso per tutto il mondo o se i loro abitanti stanno bene comunque perché lavorano nelle fabbriche, vanno a pescare ecc ecc.

Quello che volevo dire io è che le mete turistiche della Thailandia e non solo quelle che ho citato precedentemente, se non ci sono turisti, appaiono come città morte, non ci andrà nessuno a visitarle e non credo che tutti i Thai che ci vivono e ci hanno lavorato finora siano proprio tutti felici e contenti di abbassare le saracinesche e trasferirsi nelle campagne ... certo che se costretti, lo faranno, come lo faremmo anche noi se ci trovassimo nelle stesse condizioni ...

Comunque grazie per l’articolo, l’ho trovato interessante.

Buon weekend


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[EnricoC]

Siamo partiti con il topic “ e a Capodanno? “
per arrivare a parlare di economia della Thailandia come tra i più esperti del settore ... (quando in realtà credo che chiunque sia in grado a trovare articoli in rete circa i principali settori economici che sostengono un Paese ) ... io penso che in mezzo ci siamo persi qualcosa o forse io ho mal interpretato alcuni discorsi ...

Sono consapevole che non posso minimamente paragonare le isole thailandesi con il resto del paese considerata la sua vastità, ma credo che il motivo per cui siamo arrivati a parlare della Thailandia fosse come “probabile” meta per un prossimo viaggio ... poi qualcuno ha specificato che per i turisti, attualmente sono ancora in vigore restrizioni che non consentono di entrare nel paese “liberamente” o meglio senza fare quarantene obbligate ... da qui siamo passati a dire che la Thailandia non ha problemi nonostante non ci sia più turismo, tanto può tranquillamente vivere di altro ..

Ora premesso che dò per scontato che la maggior parte di coloro che scrivono e leggono in questo forum siano viaggiatori, non credo che interessi molto se la Thailandia produce riso per tutto il mondo o se i loro abitanti stanno bene comunque perché lavorano nelle fabbriche, vanno a pescare ecc ecc.

Quello che volevo dire io è che le mete turistiche della Thailandia e non solo quelle che ho citato precedentemente, se non ci sono turisti, appaiono come città morte, non ci andrà nessuno a visitarle e non credo che tutti i Thai che ci vivono e ci hanno lavorato finora siano proprio tutti felici e contenti di abbassare le saracinesche e trasferirsi nelle campagne ... certo che se costretti, lo faranno, come lo faremmo anche noi se ci trovassimo nelle stesse condizioni ...

Comunque grazie per l’articolo, l’ho trovato interessante.

Buon weekend


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Concordo con te che ciò di cui vivono i thai non interessi forse a nessuno qua ... ma mi hai chiesto di cosa vivono (e ho interpretato che tu pensassi che senza turisti per un anno muoiono 70 milioni di thailandesi) e ti ho risposto per quel poco che ne so

Comunque fa sempre bene sapere qualcosa in più di un paese che si va a visitare, anche in ottica di turista. E amando particolarmente la Thailandia e la sua gente, mi rincuora sapere che il 6% di incidenza del turismo sulla loro economia cambierà ben poco il paese e la vita delle persone e appena si potrà andarci di nuovo in vacanza si troverà tutto come prima.

Se 20 anni fa in thai (prima volta che ci sono stato) ti correvano dietro per 2€ di contrattazione per una maglietta, adesso se non gli dai i 10€ che ti chiedono si girano dall’altra parte dove c’è il russo che gliene da 12

Comunque tutti i luoghi turistici (incluse praticamente tutte le città italiane ...) senza turisti appaiono morti, ma appena si potrà ricominciare a viaggiare torneranno a popolarsi, come Roma e Venezia. Non capisco il nesso fra i luoghi turistici che ora sono vuoti e come ciò costituisca un deterrente per i turisti per tornarci ... ma non è un problema, passo volentieri ...

Fine OT.


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[FFItalia]

Al momento l’unica secondo me bella e consentita (da parte italia) è la Thailandia, dove non è richiesto ne tampone ne quarantena al ritorno

Tutto sta a vedere se la Thai riapre a pari condizioni con l’Europa (al limite solo tampone in partenza da italia, ma senza le assurde regole che hanno ventilato in questo periodo una volta arrivati in thai )

Se riaprissero, cambierei al volo Dubai / Abu Dhabi con la Thai, visto che per gli Emirati al momento è previsto sia tampone all’andata che tampone e quarantena al rientro e penso non cambierà nulla da qua a Natale.


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Ciao Enrico mi sono perso qualcosa? A quanto ne sapevo io, a parte che in thai al momento non ti fanno entrare, ma anche se loro ti lasciassero... da parte italiana mi sembra sia cmq prevista la quarantena al rientro (punto D del doc http://www.viaggiaresicuri.it/approfond ... einviaggio )

[miketiger71]

Ciao Enrico mi sono perso qualcosa? A quanto ne sapevo io, a parte che in thai al momento non ti fanno entrare, ma anche se loro ti lasciassero... da parte italiana mi sembra sia cmq prevista la quarantena al rientro (punto D del doc http://www.viaggiaresicuri.it/approfond ... einviaggio )

Hai ragione, però se hai letto tutto il post dall’inzio Chiara chiedeva consigli sui viaggi per Capodanno contando sul rientro in Italia passando da UK con volo separato...eludendo in quel caso la regola della quarantena al rientro .

[EnricoC]

Ciao Enrico mi sono perso qualcosa? A quanto ne sapevo io, a parte che in thai al momento non ti fanno entrare, ma anche se loro ti lasciassero... da parte italiana mi sembra sia cmq prevista la quarantena al rientro (punto D del doc http://www.viaggiaresicuri.it/approfond ... einviaggio )

La thai non era inserita nell’elenco dei paesi da cui si poteva arrivare senza obbligo di tamponi e quarantena ?


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[Amaranto1982]

Domanda per chi programma un viaggio: mettete tutti in conto/potete permettervi di stare in isolamento domiciliare per 14gg al rientro in Italia ?

[EnricoC]

Domanda per chi programma un viaggio: mettete tutti in conto/potete permettervi di stare in isolamento domiciliare per 14gg al rientro in Italia ?

Si, lo devo per forza mettere in conto.

No. Non posso permettermelo

Non posso neanche permettermi il rischio di tornare da un paese dove c’è tampone da fare al rientro (soprattutto se rientro il giorno prima di dover riprendere a lavorare) con la possibilità di essere positivo.

Motivi per cui purtroppo dovrò soprassedere, nel caso, a fare viaggi

Direi che la mia unica speranza a questo punto è un vaccino almeno prima di Pasqua (prima di Natale penso sia impossibile)


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[Vigio]

Domanda per chi programma un viaggio: mettete tutti in conto/potete permettervi di stare in isolamento domiciliare per 14gg al rientro in Italia ?

Io mi preoccupo di più di risultare positivo all'estero e di rimanere bloccato fuori. Sto programmando un viaggio nel breve periodo ed è l'unico grosso timore che ho.
D'altra parte, non sono soggetto a isolamento/quarantena, sono stato più volte a contatto, anche ravvicinato e senza grandi protezioni con persone positive al covid.
Non penso sia il viaggio in sè un problema, ma il comportamento di ognuno di noi. Come si è ben visto, è più facile infettarsi in Sardegna avendo "rapporti intimi" con centinaia di persone che a Times Square indossando una ffp2.

[dallaAllaZ]

Io mi preoccupo di più di risultare positivo all'estero e di rimanere bloccato fuori. Sto programmando un viaggio nel breve periodo ed è l'unico grosso timore che ho.
D'altra parte, non sono soggetto a isolamento/quarantena, sono stato più volte a contatto, anche ravvicinato e senza grandi protezioni con persone positive al covid.
Non penso sia il viaggio in sè un problema, ma il comportamento di ognuno di noi. Come si è ben visto, è più facile infettarsi in Sardegna avendo "rapporti intimi" con centinaia di persone che a Times Square indossando una ffp2.

Stesso timore che ho io.
Pensando ai miei tipici viaggi di lavoro, dove la mia sosta è solitamente 2/3 giorni, credo che il rischio si approssimi verso lo 0...da quel che ho capito il periodo di incubazione è maggiore, e dunque anche con un tampone in aeroporto non risulterei positivo.
Per una vacanza il discorso cambia: minimo partono 7 giorni, dunque periodo di incubazione minore e dunque maggiore possibilità di risultare positivi/avere sintomi all'estero e soprattutto, il gioco non ne varrebbe la candela. Un conto è muoversi per portare a casa "la pagnotta", un conto è rischiare per vezzo... la seconda posso rimandarla e mi fa desistere dal rischiare.

[chiaraweb]

Scusate ma mi sembrano tutte sciocchezze, non è che siccome stai in un posto 2 giorni invece di 8 allora sei al sicuro, siamo sempre tutti in "pericolo" io ho 3 figli che inizieranno scuola a breve... le probabilità triplicano e allora che si fa?

Francamente non sono d'accordo con i veti dello stato perchè non sono obiettivi, non puoi andare in un posto solo perchè Europa anche se il covid è fuori controllo lì, invece di aprire corridoi su paesi con rischio basso come fa UK...

allora cosa facciamo stiamo a casa fino al 2022? perchè di questo si parla infondo.

[dallaAllaZ]

Scusate ma mi sembrano tutte sciocchezze, non è che siccome stai in un posto 2 giorni invece di 8 allora sei al sicuro, siamo sempre tutti in "pericolo" io ho 3 figli che inizieranno scuola a breve... le probabilità triplicano e allora che si fa?

Francamente non sono d'accordo con i veti dello stato perchè non sono obiettivi, non puoi andare in un posto solo perchè Europa anche se il covid è fuori controllo lì, invece di aprire corridoi su paesi con rischio basso come fa UK...

allora cosa facciamo stiamo a casa fino al 2022? perchè di questo si parla infondo.

Forse ci siamo spiegati male:
Non si sta parlando di “pericolo” ridotto perchè ci stai di meno (che poi, in realtà è anche così), ma si sta dicendo che essendo che sei sotto il periodo di incubazione non rischi di rimanere bloccato all’estero con il covid, e l’obbligo di essere curato chissà dove invece che in Italia


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[chiaraweb]

sì capisco

[faffino10]

Forse ci siamo spiegati male:
Non si sta parlando di “pericolo” ridotto perchè ci stai di meno (che poi, in realtà è anche così), ma si sta dicendo che essendo che sei sotto il periodo di incubazione non rischi di rimanere bloccato all’estero con il covid, e l’obbligo di essere curato chissà dove invece che in Italia


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Beh..potresti anche essere stato infettato in Italia e i sintomi apparire nei pochi giorni che sei fuori...no?

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[dallaAllaZ]

Beh..potresti anche essere stato infettato in Italia e i sintomi apparire nei pochi giorni che sei fuori...no?

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Certo, non è da escludere. Dipende sempre dal contesto e dalle abitudini che hai a casa


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[chiaraweb]

Certo, non è da escludere. Dipende sempre dal contesto e dalle abitudini che hai a casa

In che senso?